• Cromie aristocratiche

    Cromie Aristocratiche 30

    Atmosfere e colori di altri tempi dialogano e prendono, da soli, il loro posto. A volte anche un vecchio appartamento può vivere una seconda esistenza. È il caso di questa abitazione nel centro storico di Udine.L’idea è nata dal desiderio del committente di creare un progetto pilota per riproporre un appartamento in una veste completamente rinnovata, sia strutturalmente che negli arredi. Insieme alla innata creatività di Anna De Cillia, interior, dopo aver riconosciuto il valore storico di questa abitazione ubicata al secondo piano di un palazzo degli anni ’30 nel centro della città, si è proceduto al restyling sulla base delle nuove tendenze di interior design, rispettando le caratteristiche storiche del contesto borghese e facendo rivivere l’appartamento con un’atmosfera completamente diversa.Nella ricerca degli interni Anna De Cillia…

  • Glamour parigino, ma con….

    Torino cover

    …i richiami del barocco piemontese, in un piccolo appartamento nel centro di Torino. Ci sono termini nel nostro linguaggio che, pur avendo origine ed utilizzo in precisi ambiti, a voler rifletterci sopra si scoprono calzare a pennello anche per quello della progettazione, intesa nel suo senso più ampio.In particolare nel settore specifico dell’architettura d’interni ogni progetto, di fatto, rappresenta una “sfida” dovendo “obbligatoriamente” raccogliere, e prima ancora comprendere, i desideri psicologici ed emozionali della committenza per trasformarli in soluzioni architettoniche in grado di restituire un senso di riconoscibilità e appartenenza di chi li abiterà.Gli architetti Valentina Tondo e Pier Andrea Orazi dello studio torinese b5 art:.:arch,  che ha curato l’intervento di riconversione funzionale che presentiamo, utilizzano proprio il termine “sfida”…

  • Hospitality #6 : casaBASE

    Hospitality 6 casaBASE 32

    Una guest house e residenza di design in uno dei distretti più creativi di Milano. Un quadrilatero formato dalle vie Savona, Stendhal, Bergognone e Tortona, alle spalle della stazione di Porta Genova e vicino alla Darsena, il “porto” sul Naviglio di Milano: è la “zona Tortona” nata, o forse meglio dire rinata come la Fenice, nei primi anni 2000 dal recupero di un polo tecnologico composto da varie realtà industriali quali Acciaierie Ansaldo, Riva Calzoni, General Electric.Era una città nella città fatta di ciminiere e di costruzioni di mattoni rossi, quegli stessi mattoni che oggi sono uno scrigno dentro il quale convivono atelier di moda, studi di design, di fotografia e di ricerca, il laboratorio del Teatro alla Scala e…

  • Hospitality #5: Babila Hostel

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    A Milano, tardo gotico e minimalismo si fondono in un progetto di ospitalità internazionale. A ridosso del quadrilatero della moda, in un angolo quieto nel cuore di Milano, accanto a due gioielli del tardo rinascimento milanese – la Basilica di Santa Maria della Passione e l’annesso ex convento sede attuale del Conservatorio Giuseppe Verdi – un edificio del 1895 dallo stile tardo gotico ospita il Babila Hostel.Il progetto di riconversione funzionale dell’edificio, sede di attività scolastiche fino ai primi anni del 2000, è stato curato dallo studio napoletano ARx2 in collaborazione con l’architetto Angela Natale. L’intervento di ristrutturazione, eseguito con sensibilità e perizia, ha conservato inalterate le caratteristiche storico-architettoniche dell’edificio; lo stile minimalista negli interni, con la maggior parte degli…

  • Hospitality #4: Locanda Pandenus

    Pandenus Hotel 10 V

    Nel cuore di Milano, un mini boutique hotel fa sentire a casa i propri ospiti. Se le pietre raccontassero la storia di un luogo, la zona di Milano compresa tra il castello Sforzesco e Brera, con la sua pavimentazione in lastricato, ci riporterebbe al vociare chiassoso di un mercato nato nel 1872 in uno slargo tra via Ponte Vetero e Foro Bonaparte, smantellato nel primo ‘900 per differenti esigenze urbanistiche e rimasto poi solo sulla carta originando la “Via Mercato”.Qui, proprio sul confine occidentale di quello che è lo storico distretto artistico della metropoli dovuto alla presenza della prestigiosa Accademia di Belle Arti, collegato direttamente a una delle bakery (termine che riassume concetti quali panificio, caffetteria e bistrot) dislocate in…

  • Hospitality #3: il Majestic a Madonna di Campiglio

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    Tradizionalmente contemporaneo: se i dettagli diventano la differenza. In Trentino Alto Adige, tra il gruppo montuoso dell’Adamello e quello del Brenta, in Val Rendena, si trova Madonna di Campiglio, definita come una delle “perle delle Dolomiti”. Fondata intorno al 1190 come convento-ospizio diviene famosa verso la fine del XIX secolo come luogo di villeggiatura prediletto dalla principessa Sissi e dal marito imperatore d’ Austria Francesco Giuseppe. Intorno agli anni ’50 del secolo scorso si afferma come località per turismo e sport invernali e da allora ha sempre saputo essere all’altezza del suo appellativo.Nel cuore del centro pedonale sorge il Majestic Mountain Charme Hotel, storico albergo che dal 1952 accoglie turisti da ogni parte del mondo con una filosofia che aspira…

  • Hospitality #2: Relais Masseria Capasa

    Relais Masseria Capasa cover

    Storia, tradizione e tecnologia convivono in un Relais situato nel cuore del Salento. A pochi passi da Martano, capoluogo della Grecia Salentina, terra nella quale fino al secolo scorso si parlava una sorta di dialetto ellenofono (il griko), nella pianura verdeggiante che da Lecce scende verso Otranto per poi tuffarsi in un mare limpido e cristallino, in una masseria del XVIII° secolo sorge il  Relais Masseria Capasa. Un vasto parco è la cornice della struttura e, contemporaneamente, il  filtro rispetto alla campagna circostante, fatta di terra rossa, muretti a secco e uliveti secolari. L’opera di ristrutturazione, su progetto dell’architetto Paolo Fracasso coadiuvato dall’interior designer Vanna Zorzi, si è basata sull’utilizzo di un linguaggio architettonico privo di “orpelli”, con una forte…

  • Hospitality #1: Viacolvento

    Viacolvento Marsala Hotel 39

    Un intervento contemporaneo nel rispetto delle tradizioni locali: modernità e storica “sicilianità”si fondono nel residence-albergo Viacolvento a Marsala Situata sulla estrema punta occidentale della Sicilia, famosa per il vino liquoroso che prende il suo nome e per lo storico sbarco di Garibaldi con i suoi “Mille”, erede di tradizioni puniche e fenice sorge Marsala, il cui nome è di derivazione araba ed indicava il “porto di Alì” ovvero marsā ʿaliyy o più probabilmente “porto di Dio” cioè marsā llāh. Nel centro storico di questa città, dove ancora si respirano le tante stratificazioni storiche, in un palazzo di inizio novecento, in stile umbertino, l’architetto Anna Giustolisi ha firmato il progetto di ristrutturazione per il boutique hotel Viacolvento. Motore dell’intervento è stato…

  • La casa dentro di sé

    immagine in evidenza

    Confine tra un dentro e un fuori,  guscio che ci protegge o elemento aspirazionale: è dalla casa che inizia il nostro benessere.  Parliamo di casa e pensiamo allo spazio fisico che la determina, che dà protezione e riparo dal mondo che si trova all’esterno, il nido sicuro nel quale far crescere i figli, la nostra zona di confort, ma anche la nostra prigione.La valenza che racchiude la casa è, però, molto più complessa e articolata, fatta di rappresentazioni diverse per ogni singolo individuo. Ogni lingua ha i propri specifici termini per tradurre la parola casa, con significati ben precisi e, a volte, intraducibili se non per perifrasi.Nella lingua inglese, ad esempio, esistono due termini per indicare la casa: House, che…

  • Eclettismo ai piedi delle Alpi

    Turin skyline

    Un felice connubio tra progettista e committente dà vita ad un appartamento “tagliato a misura di proprietario”. Giorgio De Chirico diceva di lei che “è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo”, Nietzsche la descrive di una “meravigliosa limpidezza, colori d’autunno, uno squisito senso di benessere diffuso su tutte le cose”, mentre per Italo Calvino “è una città che invita al rigore, alla linearità, allo stile”: parliamo di Torino, “abbracciata da un orizzonte alpino, che sembra un ibrido tra Parigi e New York”, come ebbe a scrivere il Financial Times.L’ex capitale del Regno d’Italia conserva intatto un fascino composto, non ostentato, con le sue grandi piazze e gli importanti palazzi costruiti durante il regno…