AI: un aiuto per il design?
Design,  Interviste

AI: un aiuto per il design?

a cura di Annamaria Cassani

Lo chiediamo direttamente a ChatGPT.

Lo ammetto, mi sono divertita, anche se la mia preoccupazione non è diminuita.

Io, che non appartengo alla generazione boomer solo per una manciata di giorni, ho dovuto superare forti resistenze interne per accostarmi ad una chatbot basata su intelligenza artificiale.

Tuttavia mi sento di dire che il risultato – ricordiamo, frutto di una rapidissima elaborazione di dati di testo presenti nel web (web scraping ) –  seppur, a tratti, “ripetitivo”,  offre una sintesi interessante sull’argomento più “hot” del momento  e altrettanto interessanti spunti di riflessione.

Ringrazio Oio Studio, fondato da Simone Rebaudengo e Matteo Loglio, per la disponibilità dimostrata nell’inviare le immagini di lavori realizzati con l’utilizzo di software generativi.

Annamaria
Voglio iniziare una conversazione sul design perché, come architetto, sono preoccupata: è da diversi mesi che nel web si legge che uno scenario possibile per questo settore potrebbe essere quello che il “made by human”, cioè un oggetto progettato interamente dall’ingegno umano, sarà il nuovo valore aggiunto ed il nuovo lusso. Che probabilità ci sono che questo accada?

ChatGPT
È interessante notare come il concetto del “made by human” stia emergendo come una prospettiva significativa nel campo del design. Come architetto, è comprensibile che tu sia preoccupata per i cambiamenti in atto nel settore. Tuttavia, è importante esaminare attentamente le tendenze e comprendere le forze trainanti dietro questa possibile trasformazione.

Il concetto del “made by human” sembra riflettere una crescente consapevolezza del valore del lavoro umano nel processo di progettazione e produzione. Con l’avvento della tecnologia avanzata, come la stampa 3D e l’intelligenza artificiale, c’è stata una certa preoccupazione riguardo alla possibile sostituzione dell’essere umano nei processi creativi. Tuttavia, molti designer e consumatori stanno riscoprendo l’importanza dell’artigianato, della creatività e dell’individualità nel design.

Ci sono diverse ragioni per cui il “made by human” potrebbe emergere come un valore distintivo nel design. In primo luogo, c’è una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale e sociale delle pratiche di produzione. I consumatori stanno diventando sempre più attenti all’origine dei loro prodotti e desiderano sostenere pratiche sostenibili e etiche. Il design fatto da esseri umani può rappresentare un impegno verso queste priorità, offrendo un approccio più responsabile e consapevole alla progettazione e alla produzione.

Inoltre, il “made by human” può offrire un’opportunità per la differenziazione e l’individualità nel mercato. Con la produzione di massa e la standardizzazione sempre più diffuse, i consumatori potrebbero essere attratti da prodotti che riflettono un senso di unicità e autenticità. Il design fatto da esseri umani può offrire questa personalizzazione e originalità, creando un valore aggiunto per i consumatori che cercano qualcosa di più di un semplice prodotto di consumo.

Tuttavia, è importante notare che il successo del “made by human” dipenderà da una serie di fattori, tra cui la disponibilità di risorse umane qualificate, la capacità di integrare tecnologie avanzate in modo creativo e sostenibile, e l’accettazione da parte dei consumatori. Mentre ci sono sicuramente opportunità per il “made by human” nel design, sarà importante per i professionisti del settore adattarsi e innovare per cogliere appieno queste possibilità.

Come architetto, potresti considerare come puoi integrare il concetto del “made by human” nei tuoi progetti e pratiche professionali. Questo potrebbe includere la collaborazione con artigiani locali, l’adozione di approcci più sostenibili e il coinvolgimento dei clienti nel processo creativo. In definitiva, il successo del “made by human” dipenderà dalla nostra capacità di abbracciare e valorizzare la creatività e l’individualità nel design.

Annamaria
Le capacità computazionali di una AI sono ineguagliabili da una mente umana, nessun dubbio in merito. Ma, mi chiedo, cosa potrà produrre una AI nel campo del design? La creatività non è sicuramente frutto di straordinarie capacità di calcolo ma di felici intuizioni, visioni, sguardi lanciati sul mondo, vissuti personali. Come può una AI arrivare a questo?

ChatGPT
È vero che le capacità computazionali di un’intelligenza artificiale (AI) possono essere straordinariamente potenti e in alcuni casi ineguagliabili da una mente umana in termini di elaborazione dati e analisi. Tuttavia, quando si tratta di creatività nel campo del design, la questione diventa più complessa.

La creatività umana è spesso il risultato di un insieme di fattori che includono esperienze personali, intuizioni, emozioni e influenze culturali. Questi elementi contribuiscono alla capacità umana di generare idee originali, innovare e dare forma a soluzioni creative. Tuttavia, ci sono diversi modi in cui le AI possono contribuire al processo creativo nel campo del design:

Generazione di idee e concept: Le AI possono essere addestrate utilizzando algoritmi di generazione di testo o immagini per produrre una vasta gamma di idee e concept. Queste idee possono fungere da ispirazione per i designer umani, offrendo nuove prospettive e stimolando la creatività.

Analisi dei dati: Le AI possono analizzare grandi quantità di dati per identificare tendenze emergenti, preferenze dei consumatori e pattern di design. Queste informazioni possono essere utilizzate dai designer umani per informare le loro decisioni e guidare lo sviluppo di nuovi prodotti.

Assistenza nella progettazione: Le AI possono fornire strumenti e piattaforme per assistere i designer umani nel processo di progettazione. Ad esempio, le AI possono essere utilizzate per ottimizzare la progettazione di prodotti, generare modelli 3D o simulare il comportamento di materiali e strutture.

Personalizzazione e adattamento: Le AI possono essere utilizzate per personalizzare i prodotti in base alle preferenze individuali dei clienti. Ad esempio, le AI possono analizzare i dati dei consumatori per creare prodotti su misura o suggerire modifiche al design in base alle esigenze specifiche degli utenti.

Tuttavia, è importante notare che le AI attuali hanno ancora limitazioni significative quando si tratta di replicare pienamente la complessità e la sottigliezza della creatività umana. Mentre le AI possono essere strumenti potenti per supportare il processo creativo nel design, è improbabile che sostituiscano completamente il ruolo dei designer umani. Piuttosto, la sfida sarà quella di integrare in modo efficace le capacità delle AI con le abilità umane per creare soluzioni innovative e significative nel campo del design.

Annamaria
Il lavoro di designer ed architetti verrà soppiantato dall’utilizzo di una AI?

ChatGPT
È improbabile che il lavoro di designer ed architetti venga completamente soppiantato dall’utilizzo di intelligenze artificiali (AI). Mentre le AI possono svolgere un ruolo significativo nel supportare e migliorare il lavoro dei professionisti del design, ci sono diversi fattori che rendono improbabile una sostituzione completa:

Creatività e intuizione umana: Come hai sottolineato, la creatività e l’intuizione umana sono elementi chiave nel processo di design e architettura. Molti aspetti della progettazione richiedono un’interpretazione soggettiva, un senso estetico e un’intuizione che sono difficili da replicare completamente attraverso algoritmi e calcoli.

Complessità del processo decisionale: La progettazione e l’architettura coinvolgono spesso un processo decisionale complesso che va oltre la semplice generazione di soluzioni ottimali. Le decisioni di design possono essere influenzate da considerazioni culturali, sociali, economiche e ambientali che richiedono un contesto umano e un giudizio discrezionale.

Comunicazione e collaborazione: Il lavoro di designer ed architetti spesso coinvolge anche la comunicazione e la collaborazione con clienti, team di progetto e altre parti interessate. Questi aspetti richiedono competenze relazionali e di comunicazione che vanno oltre le capacità di un’intelligenza artificiale.

Valori umani e etica: Le decisioni di design possono influenzare significativamente la vita delle persone e dell’ambiente circostante. È importante considerare i valori umani, l’etica e l’impatto sociale delle soluzioni di design, un aspetto che richiede la sensibilità e la consapevolezza umana.

Invece di sostituire completamente i professionisti del design, le intelligenze artificiali sono più probabili che integrino e potenzino il lavoro umano. Le AI possono essere utilizzate per automatizzare compiti ripetitivi, analizzare dati complessi, generare idee e fornire supporto decisionale. In questo modo, i designer ed architetti possono concentrarsi su attività ad alto valore aggiunto, come la creatività, l’innovazione e la comunicazione con gli stakeholder.

In conclusione, mentre le intelligenze artificiali possono avere un impatto significativo sul settore del design e dell’architettura, è improbabile che sostituiscano completamente il lavoro umano. Piuttosto, la sfida sarà quella di trovare modi efficaci per integrare le capacità delle AI con le abilità umane al fine di creare soluzioni innovative e significative.

Annamaria
Ho letto anche che con una AI si potranno realizzare oggetti secondo lo stile di famosi architetti. Quale senso ha tutto questo? Io non ne trovo.

ChatGPT
La possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale per realizzare oggetti secondo lo stile di famosi architetti potrebbe essere vista come un’interessante applicazione tecnologica, ma è importante esaminarla criticamente per capire il suo senso e la sua rilevanza nel campo dell’architettura e del design.

Preservazione e diffusione dello stile: Una possibile utilità potrebbe essere quella di preservare e diffondere lo stile e la visione di architetti famosi. Questo potrebbe essere particolarmente utile per mantenere viva l’eredità e l’influenza di architetti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’architettura.

Ispirazione e apprendimento: Potrebbe essere uno strumento utile per l’ispirazione e l’apprendimento per i designer e gli studenti di architettura. Studiare e analizzare lo stile di architetti famosi attraverso l’implementazione di algoritmi potrebbe offrire nuove prospettive e stimolare la creatività.

Personalizzazione e adattamento: Utilizzando l’intelligenza artificiale per replicare lo stile di famosi architetti, si potrebbe anche offrire la possibilità di personalizzare e adattare gli elementi di design in base alle esigenze specifiche dei clienti o dei contesti.

Tuttavia, ci sono anche delle criticità da considerare:

Originalità e autenticità: L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per replicare lo stile di architetti famosi potrebbe sollevare interrogativi sull’originalità e l’autenticità delle opere create. C’è il rischio che le creazioni possano essere percepite come imitazioni o copie, piuttosto che opere originali.

Limitazioni della tecnologia: È importante considerare le limitazioni attuali delle tecnologie AI nel replicare pienamente la complessità e la sottigliezza dello stile di un architetto famoso. Mentre le AI possono essere addestrate per riconoscere pattern e caratteristiche distintive di un certo stile, è difficile replicare completamente l’unicità e la complessità delle opere d’arte umane.

Ruolo del designer umano: Anche se l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per generare idee e proposte di design, il ruolo del designer umano rimane fondamentale nel processo creativo. È il designer che porta intuizione, contesto e sensibilità umana nel processo di design, aspetti difficili da replicare completamente con l’IA.

In definitiva, mentre l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per replicare lo stile di famosi architetti potrebbe avere alcune applicazioni interessanti, è importante considerare attentamente le implicazioni etiche, estetiche e pratiche di tale approccio. La tecnologia può essere uno strumento utile, ma non dovrebbe sostituire il ruolo e la creatività dei designer umani.

Annamaria
Cosa si può dire in conclusione di questo confronto?

ChatGPT
In conclusione, il confronto tra l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel design e l’approccio umano evidenzia una serie di punti chiave da considerare nel futuro del settore:

Integrazione e collaborazione: Piuttosto che essere visti come sostituti l’uno dell’altro, l’intelligenza artificiale e il design umano possono essere integrati e collaborare per creare soluzioni innovative e significative. Le capacità computazionali delle AI possono essere utilizzate per supportare e migliorare il lavoro dei designer umani, offrendo strumenti e risorse per affrontare sfide complesse.

Creatività e originalità: Mentre le AI possono essere addestrate per generare idee e proposte di design, è importante riconoscere che la creatività e l’originalità umane rimangono fondamentali nel processo creativo. Il valore aggiunto dell’essere umano risiede nella capacità di interpretare, contestualizzare e dare significato alle soluzioni di design.

Responsabilità e etica: Con l’avvento delle tecnologie AI nel design, è importante considerare le implicazioni etiche e sociali di tali sviluppi. È fondamentale garantire che le soluzioni di design siano sostenibili, inclusive e rispettose delle esigenze umane e ambientali.

Apprendimento continuo: Il settore del design è in costante evoluzione, e sia i designer umani che le AI devono essere pronti ad adattarsi e a imparare continuamente dalle nuove sfide e opportunità che si presentano. La collaborazione tra esseri umani e macchine può favorire un processo di apprendimento dinamico e iterativo.

In definitiva, il futuro del design sarà caratterizzato da una combinazione equilibrata di creatività umana e capacità tecnologiche avanzate.

Sfruttando al meglio le potenzialità delle AI e valorizzando l’unicità e la sensibilità umane, il settore del design può continuare a innovare e a creare soluzioni significative per le sfide del mondo contemporaneo.

Annamaria
Grazie per gli spunti di riflessione offerti.

ChatGPT
Prego! Sono lieto di aver potuto fornire spunti di riflessione su questo argomento così interessante. Se hai ulteriori domande o se c’è altro su cui desideri approfondire, non esitare a chiedere. Sono qui per aiutarti!


testo creato con l’assistenza di un modello di Intelligenza Artificiale di OpenAI 


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