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L’ingresso della casa è molto importante e noi dobbiamo decidere quale e quanta energia far entrare. Il Feng Shui ci da dei suggerimenti.
Nel Feng Shui ogni luogo, ogni ambiente esterno, naturale o costruito, ed ogni spazio interno è permeato dal cosiddetto Qi : l’energia universale.
Il Feng Shui studia le caratteristiche del Qi e il suo movimento con l’obiettivo di raccoglierne la componente favorevole e veicolarla positivamente, facendola fluire dagli spazi esterni dell’abitazione verso l’interno, in modo da nutrirne il corpo.
La casa infatti è considerata un organismo vivente che, come tale, necessita di essere nutrita.
Il nutrimento passa attraverso la porta d’ingresso: la bocca del Qi.
Come si può comprendere la qualità dell’energia che si presenta sulla soglia di un’abitazione ?
Occorre ampliare la visuale e osservare il contesto nel quale l’edificio è inserito e dal quale viene influenzato.
Il Feng Shui di un luogo è determinato prima di tutto dalla sua morfologia, dalle vie attraverso le quali il Qi viene veicolato. L’energia arriva alle nostre case attraverso le strade e la sua qualità dipende da caratteristiche quali l’abbondanza e la velocità.
Si possono potenziare gli effetti positivi oppure attenuare, o addirittura annullare, i flussi non benevoli che arrivano alla nostra porta attraverso accorgimenti che rallentano e disperdono l’energia che giunge all’ingresso in maniera troppo veloce o violenta, magari in seguito ad un forte allineamento tra la porta stessa e la via di accesso.
Se pensiamo che uno degli scopi principali della disciplina è quello di indirizzare l’energia benefica verso la casa e le persone che la abitano, viene da sé che “l’entrata” viene ad assumere un ruolo fondamentale: deve avere le caratteristiche di una zona invitante dove i flussi favorevoli e le opportunità siano invogliati ad entrare per pervadere la casa e la vita dei suoi abitanti.
In corrispondenza dell’ingresso è importante la presenza di una zona esterna d’accoglienza dell’energia con il compito di filtrare e armonizzare i flussi che lì vi giungono; può essere un giardino o un piccolo slargo.
Un vialetto d’accesso dovrebbe preferibilmente presentare un andamento sinuoso, in modo da evitare che il Qi arrivi all’interno con troppa forza.
Ogni percorso dovrebbe essere curato, ordinato, privo di impedimenti e ben illuminato.
Anche l’utilizzo di luci che segnalano e marcano la via verso la porta di casa può avere un effetto positivo. Anche il giardino dovrebbe essere bene curato e in ordine, preferibilmente con piante dalle linee sinuose e morbide.
L’ingresso è il “biglietto da visita” dell’abitazione: è la prima immagine che gli abitanti della casa danno di loro stessi.
E’ importante che la porta di accesso sia libera da impedimenti, facilmente visibile e individuabile, per esempio attraverso l’apposizione di una targa o un vaso con una pianta fiorita
Una volta varcata la soglia la zona interna dovrà apparire priva di mobili pesanti e ingombranti che alimentano la sensazione di oppressione e soffocamento. Difficilmente l’energia vitale potrebbe entrare e fluire piacevolmente all’interno dell’abitazione in un ambiente poco accogliente, con un ingresso angusto e pieno di oggetti.
Il disordine e l’accumulo agiscono sulla psiche umana consumando energia.
Per il Feng Shui è molto importante che tutto sia “pulito e ordinato”: esso suggerisce di liberarsi dalle cose che non servono evitando l’accumulo di oggetti che potrebbero creare uno stato continuo di stress e di ansia non consentendo all’energia di fluire in modo libero sia dentro la casa che “all’interno dei suoi abitanti”, con conseguenti effetti di pesantezza e incapacità di movimento ed apertura verso il nuovo.
L’ingresso dovrebbe essere luminoso perché la luce è vitale (enegia yang), infonde forza e rallegra. Per mantenere ad un livello adeguato questo flusso benefico sarebbe meglio evitare l’eposizione di piante e fiori secchi ed utilizzare, invece, immagini che possano trasmettere messaggi positivi, arredi piacevoli (tappeti, quadri, piante ornamentali): in generale, tutto ciò che può servire per rendere l’ambiente accogliente, armonioso e vivo permettendo, così, all’energia positiva di attivarsi e di circolare in tutti gli altri ambiti della casa.
Gli specchi possono aiutare ad ampliare e a rendere più arioso e luminoso un ambiente di piccole dimensioni donando profondità allo spazio. Meglio non posizionarli frontalmente alla porta d’ingresso poiché avrebbero un effetto respingente.
Quali tipi di relazioni sono da evitare tra la zona ingresso e gli altri ambienti della casa?
Il portoncino d’entrata non dovrebbe essere collocato frontalmente al bagno in quanto quest’ultimo rappresenta un locale di dispersione dell’energia com’ è bene che la camera da letto non sia collocata in corrispondenza dell’ingresso, ma in un settore riparato caratterizzato da un’energia yin, tranquilla e rilassante.
E’ un dato acquisito che la casa debba rappresentare per i suoi abitanti un luogo accogliente in cui potersi rigenerare e sentirsi in pace e armonia; non si può prescindere, pertanto, dal prendersi cura degli spazi domestici arredandoli secondo il gusto personale e caratterizzandoli con oggetti che si amano e che possono trasmettere sensazioni gioiose.
I risultati, tuttavia, non sono così scontati e il Feng Shui può aiutare attraverso un’analisi accurata degli ambienti e delle caratteristiche personali degli abitanti che si traduce poi con l’utilizzo di colori, materiali e forme che rispecchiano al meglio le esigenze.
Nel Feng Shui non si trovano regole assolute: ogni spazio abitativo è unico, possiede una sua carta energetica, un suo DNA, e si evolve nel tempo, proprio come si trasformano le persone.
s f o g l i a l a g a l l e r i a
testo
Silvia Pullega
progetti
Vera Barindelli, Gigliola Rampazzo, Alessandra Zoppi, Studio b5 art::arch, Melania Fior, Massimiliano Beltrami, Studio Bartoli Design, D3Architetti Associati, Ariù+Vallino, Giovanni Bergamaschi, Manuela Magnaghi, Maurizio Bassot, Aldo Peressa, Gigliola Rampazzo, Andrea Zurli
immagini
Adriano Pecchio
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