Cromie aristocratiche
Atmosfere e colori di altri tempi dialogano e prendono, da soli, il loro posto.
A volte anche un vecchio appartamento può vivere una seconda esistenza. È il caso di questa abitazione nel centro storico di Udine.
L’idea è nata dal desiderio del committente di creare un progetto pilota per riproporre un appartamento in una veste completamente rinnovata, sia strutturalmente che negli arredi. Insieme alla innata creatività di Anna De Cillia, interior, dopo aver riconosciuto il valore storico di questa abitazione ubicata al secondo piano di un palazzo degli anni ’30 nel centro della città, si è proceduto al restyling sulla base delle nuove tendenze di interior design, rispettando le caratteristiche storiche del contesto borghese e facendo rivivere l’appartamento con un’atmosfera completamente diversa.
Nella ricerca degli interni Anna De Cillia ha voluto staccarsi completamente dalla consuetudine, creando un involucro dai colori avvolgenti, con spunti di arredamento giocosi nel mix nuovo e vecchio, come il neon “hotel” che campeggia in sala da pranzo.
Partendo da una pianta semplice di impostazione tradizionale, con corridoio centrale e ambienti laterali, si è ha voluto dare ariosità, pulizia e rigore agli ambienti, restituendo più spazio alla zona living e creando una cucina open space moderna con isola centrale, seguendo le nuove tendenze con un mix di arredi vintage e moderni.
“L’amore per gli oggetti e per la loro storia è un gioco pericoloso che porta al confine del collezionismo. Mi piace accostarli ad altre cose, nuove, moderne, vederli rivivere ancora…”. Il vezzo è dato dalle due putrelle in ferro che sono state caratterizzate con due tinte decise, giallo e verde, colori anni ‘70 che staccano dal resto e offrono un richiamo ai preferiti da Ettore Sottsass, artista, designer, maestro del colore.
La pianta è quindi stata modificata aprendo due varchi, a destra e a sinistra, per ampliare gli spazi e creare, su un lato, la cucina con sala da pranzo e, sull’altro, uno spazioso living con ampio divano Moroso e uno studio.
La vecchia cucina, che si trovava oltre la grande porta divisoria della zona notte, è diventata la camera padronale con seminato originale a terra, bagno e cabina armadio.
Un tocco di vivacità è ritrovabile anche nei bagni: uno, più tradizionale, presenta motivi optical in bianco e nero, nello stile anni ’60, nei rivestimenti della collezione Pittorica di Studiopepe per Ceramica Bardelli e scaldasalviette di design in tinta; lo specchio vintage scalda il rigore geometrico dell’ambiente.
Originale anche l’antibagno dove troviamo la carta da parati con pesci e l’armadio vintage porta asciugamani.
Anche il secondo bagno è decorato con motivi geometrici che, in questo caso, conferiscono un aspetto decisamente più dinamico
La carta da parati nei corridoi ricorda un affresco murale che accompagna alla zona notte, dove le camere sono classiche, blu e verde come nell’800.
Grande attenzione è stata posta nell’uso dei materiali, ricercando soluzioni molto simili alle finiture originali dell’edificio. I pregiati pavimenti in legno, interamente ripristinati, danno un segno di continuità negli ambienti più grandi, come anche gli scuretti e le porte interne, ancora originali.
Anna De Cillia, appassionata del colore, della storia, segna il suo progetto attraverso una innata predisposizione per le tonalità forti che richiamano la tradizione pittorica, rifacendosi alle decorazioni dell’epoca con stacchi di colore nei corridoi e soffitti che, nei toni del rosa, azzurro e terracotta ricordano le cromie delle antiche case aristocratiche.
“…Alcune tinte tenui hanno dimostrato carattere. Cromie da sempre definite forti o aggressive si sono avvicinate e riappacificate. Posso dire di non aver mai visto i colori litigare e, per me, aspettare che i colori prendano da soli il loro posto è una vera bellezza.” (Anna De Cillia)
s f o g l i a l a g a l l e r i a
testo
Simona Stroppiana
progetto
Anna De Cillia,
Stylist fashion-home
immagini
Matteo Lavazza
guest companies
Moroso
Ceramica Bardelli