-
La casa dell’architetto #2.
a cura della Redazione In Brianza, l’architetto Stefano Fumagalli si circonda di bianco e di icone del design per lo spazio privato familiare. Una categoria di professionisti per la quale proprio non calza il motto popolare “In casa del calzolaio non si hanno scarpe” è quella degli architetti. La cura con le quale lavorano per gli altri cercando di interpretarne desideri e bisogni nulla toglie all’attenzione che pongono nel realizzare il proprio habitat domestico, un biglietto da visita che, in alcuni casi, rappresenta l’unica vera possibilità di espressione del proprio modo di intendere l’abitare al netto di gusti (altrui), mode e tendenze. L’architetto Stefano Fumagalli in prossimità del centro storico di Carate Brianza – città della prima Brianza collinare la…
-
FOLCO ORLANDINI: CASA e BOTTEGA.
a cura di Annamaria Cassani “Le belle idee non possono passare inosservate”. Architetto, toscano, classe 1972, dal 2009 dirige col padre Paolo lo studio Orlandini Design, fondato negli anni ’60, che si occupa di industrial design per importanti aziende di settore: Knoll, Lamm, Las, Minotti Italia, Martinelli Luce, Segis, Redi, Snaidero… Nel web viene descritto come “amante dell’uomo, delle sue infinite potenzialità e della vita in tutte le forme ed espressioni […] stimolato dal pulsante battito del cuore metropolitano, da cui nasce la sua sfrenata passione per le arti visive”. Incontriamo online Folco Orlandini: abbiamo sul tavolo diversi argomenti da approfondire, qualcuno anche un po’ scomodo. Annamaria CassaniFolco, la storia di Orlandini Design inizia nel 1968 quando tuo papà…
-
“Yucche, graniti e basalti” …
a cura della Redazione …sono gli elementi naturali che caratterizzano il progetto vincitore della prima edizione del Premio Aurea che rappresenta la realtà di Schüco Pws Italia e il talento italiano nell’architettura contemporanea. A pochi chilometri da quel tratto del golfo dell’Asinara, nella Sardegna nord-occidentale, che si estende tra le insenature rocciose e le acque cristalline di Balai e la lunga fascia litoranea di Platamona, in un contesto rurale, Paolo Capece Studio ha realizzato la nuova sede di Sassari del proprio laboratorio creativo. Soddisfatti appieno i quattro requisiti cui i progetti dovevano rispondere – sostenibilità, design, illuminazione, innovazione – al progetto “Yucche, graniti e basalti” dello studio Capece è stata assegnata la vittoria della prima edizione del Premio Aurea, importante…
-
Il verde addosso
a cura di Alessandra Corradini Alla fine della più lunga estate Mio fratello mi ha detto che il furgone della sua azienda, danneggiato dalla grandine nell’ultimo caldissimo agosto, sarà riparato nell’aprile del prossimo anno. I carrozzieri hanno deciso di occuparsi prima dei tantissimi mezzi molto danneggiati e, solo in un secondo momento, di quelli che possono viaggiare, anche se non sono in condizioni perfette. Cara estate, tu sei la mia stagione preferita, quella in cui sono nata, quella in cui mi sono più emozionata e divertita. Sei la stagione che più mi ha fatto crescere, non puoi comportarti così. Nemmeno con tutti quei ragazzi che ti aspettano dopo un anno di scuola, perché sanno che regalerai loro una libertà che…
-
Vincenzo Ariu: ridare un senso all’architettura.
a cura di Annamaria Cassani È possibile pensare (e realizzare) soluzioni più pragmatiche e meno simboliche? Abbiamo davvero bisogno di architetture alla stregua di contemporanee cattedrali laiche? Confrontarsi con Vincenzo Ariu è come intraprendere un viaggio che inizia col lasciarsi alle spalle la confortevole porta di casa, percorrere il tessuto composito della città e attraversare il paesaggio, oltrepassando i confini nazionali per prendere consapevolezza dei cambiamenti che da tempo sono in atto in Europa, nelle città considerate più evolute all’interno del dibattito internazionale. Cofondatore nel 1998, con la moglie Sabrina Vallino, dello studio Ariu+Vallino Architetti con sede a Varazze (SV), l’attività professionale si estende alle varie scale di progettazione: dal design all’urbanistica, con particolare attenzione alla ricerca e all’attività didattica e…
-
HOSPITALITY # 8: Preistoriche Green Lodge
a cura della Redazione “Make room for nature”: in provincia di Padova lo Studio Apostoli firma otto suite dove l’architettura abbraccia la natura secolare. Il luogo. Immersa nel Parco Regionale dei Colli Euganei, nel cuore del Veneto, in provincia di Padova sorge Montegrotto Terme, la “Mons Aegrotorum” romana, nota sin dagli albori per le qualità curative delle acque di origine vulcanica che risalendo dalle profondità della terra si arricchiscono di sali minerali.Anche Plinio il Vecchio parla di queste acque e di queste zone che sono divenute via via sempre più luogo di cura e di rigenerazione del corpo e dello spirito coniugando oltre alle virtù termali le bellezze della natura e quelle artistiche di Padova, che sorge a soli 15…
-
Essere Interior Designer (parte seconda).
a cura di Alessandro Marchelli Dalla passione all’associazione. Prosegue la lettera di Alessandro Marchelli che ci parla dell’AIPi. Ho già avuto modo, sulle pagine digitali di Folderonline, di raccontare dei miei ruoli istituzionali all’interno dell’Associazione Italiana Professionisti Interior designer (AIPi) e penso che, nell’affrontare la descrizione della figura dell’interior designer, sia importante ritornare sull’argomento approfondendone qualche aspetto. Innanzitutto la longevità: la nascita dell’istituzione non è cosa recente ma risale al secolo scorso, a quel periodo carico di positiva energia creativa che ha caratterizzato l’ambiente culturale milanese dei primi anni ’70. Il primo presidente dell’Associazione, nel 1969, è stato Franz T. Sartori (al secolo Teodoro Antonio Franz Sartori), interior designer, archi designer, scultore e docente universitario. Lo affiancavano grandissimi nomi del…
-
Essere Interior Designer (parte prima).
a cura di Alessandro Marchelli Una passione che emerge dirompente nella lettera che ci ha inviato Alessandro Marchelli. È una scelta, un modo di essere, uno stile di vita: noi non facciamo gli Interior Designers (e i Designers), noi siamo Interior Designers (e Designers). “Nel momento in cui riesci a fermare la mente di chi guarda e riesci a fargli dire “questo non me l’aspettavo”, in quel preciso istante gli hai spaccato la monotonia del quotidiano. Ed è lì che sai di avere realizzato qualcosa di straordinario”. (Dante O. Benini). La nostra forza è la creatività, l’intelligenza artistica, l’emotività dell’insolito; è il vivere di regole “non scritte” che definiscono il gusto, il bello, lo stile e che entrano nella definizione…
-
Villa Belle Arti
a cura della Redazione Nel cuore di Bologna, soluzioni personalizzate per spazi abitativi (anche a misura di bambini). “Siamo fantasiosi e maniaci dei dettagli. Un po’ designers e un po’ artigiani. Al di là delle regole crediamo infatti che lo stile non vada inteso come un dogma assoluto, ma debba esprimere l’individualità di chi lo interpreta senza timore di commettere errore”. È questo il biglietto da visita di Mita Design Studio, fondato dall’interior designer Mita Passerini, con sede a Cento in provincia di Ferrara e composto da un team di professionisti dalle diverse competenze accomunati da un’innata predisposizione per la sperimentazione: una costante ricerca di geometrie, materiali, finiture, dettagli, arredi ed illuminazione per la realizzazione di spazi dall’impronta altamente…
-
Là dove inizia la meraviglia.
a cura di Riccardo E. Grassi Le grandi architetture come le cose più semplici riservano quotidiani stupori: davvero è sufficiente fermarsi e guardare? Ecco cosa suggerisce la lettura dell’ultimo libro di Luca Molinari. Conservo tra i ricordi una frase di Pierre Michon, scrittore francese, che ogni tanto riaffiora e che dice così: “Non credo affatto alle bellezze che si svegliano a poco a poco, sempre che si sia capaci di immaginarle; solo le apparizioni mi esaltano”. Non so perché ma il libro di Molinari m’ha richiamato quest’invito: le architetture, i luoghi s’impongono subito, la meraviglia se c’è (quando c’è) non attende. Colpisce, lascia il segno. Ma noi davvero non riusciamo più a meravigliarci? Davvero non sappiamo distinguere fior da fiore…