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Aziendesign # 6: S-Wood
Da un’emergenza un’opportunità. “Vorrei raccontarvi la storia della Tempesta Vaia, dei danni che nel 2018 ha provocato sul territorio bellunese e di come un imprenditore illuminato abbia saputo capire come recuperare il materiale (legno di abete rosso) per creare un prodotto per l’architettura”.Così nel luglio scorso ci scriveva l’amica Sabrina Giacchetti, professionista di media relations.È con vero piacere che abbiamo accolto non solo le immediate suggestioni trasmesseci da quelle poche e semplici righe, ma anche l’invito per un incontro con l’imprenditore Mauro Scagliarini, CEO di S-WOOD, azienda specializzata in rivestimenti indoor ed outdoor ecosostenibili Esattamente quattro anni fa, a fine ottobre, la natura ha voluto far sentire la sua tremenda, incontrollabile potenza scatenando una tempesta (fino al 12° grado, l’estrema…
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Sull’albero: un tree climber in chioma
Perché chi va in cantiere deve sapere come funziona un albero? È iniziato il periodo delle potature, per cui stiamo assistendo alla danza macabra delle tantissime mutilazioni inutili. La cura degli alberi va affidata solo a un professionista, ecco perché ho chiesto a Ellis Ciapparelli di Giardini per Natura, climber preparato e ottimo divulgatore, di raccontarci del suo lavoro. Alessandra CorradiniEllis come sei arrivato a decidere di fare il tree climber? Come ci si forma? Ellis CiapparelliDa bambino ho avuto la fortuna di avere un giardino in cui inventarmi avventure spericolate e mi sono salvato diventando perito agrario. Ho cominciato come impiegato in una rivendita per professionisti del giardino, per poi trasferirmi a Barcellona dove ho lavorato…
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Raccolte
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La cura della natura
Chi fa che cosa per realizzare e curare il verde. Avete in mente quei mestieri in cui ciascuno fa la propria parte, specializzandosi in una mansione ben precisa?Chi si occupa di progettazione del verde sembra stare agli antipodi di tutto questo. Potremmo dire che è una bella fortuna, perché così il lavoro non rischia di essere noioso e ripetitivo.Difficile che progettare un giardino sia noioso e quasi impossibile che sia ripetitivo, perché non esiste un contesto uguale a un altro: “Al mare ho messo il Rosmarino, il cliente ora lo vuole anche in montagna, ce la farà col freddo?”Per non parlare di quello che si chiama “verde preesistente”, cioè tutti quegli alberi e arbusti che già nel giardino ci sono…
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Il verde è ornamentale?
Un punto di vista contemporaneo sulla progettazione del verde. La domanda è di quelle a cui è facile dare una risposta. A volte viene il dubbio che si tratti di “verdeornamentale”, una sola parola, tanto è percepito come un ornamento. In tutto questo non ci sarebbe nulla di grave, se l’atto di ornare la nostra vita con il verde non fosse considerato l’unica soluzione possibile, un normale destino segnato e a senso unico del rapporto tra uomo e natura. L’essere umano usa il verde per migliorare l’aspetto di edifici, autostrade e appartamenti, punto e basta. Non si è qui a dire che dobbiamo smettere di usare la natura per farne un giardino di delizie o come completamento di un terrazzo…
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L’outdoor: aspirazione o privilegio
Quando lo spazio esterno diventa protagonista della nostra immaginazione Non dobbiamo più sorprenderci: anche lo spazio esterno è casa. E le persone, pur avendolo già da tempo compreso per proprio conto, ultimamente se lo sentono ricordare da schiere di articoli sui giornali e da svariate firme di architetti famosi: così non abbiamo più dubbi.Fatte le debite proporzioni, lo spazio esterno è assurto a pari dignità e funzione dell’ambiente domestico.Ce lo rivelano le “intenzioni d’acquisto” di chi cerca un nuovo alloggio: è un fenomeno, quello dell’outdoor, presente ormai da qualche anno e più volte confermato da chi si occupa di compravendite residenziali.L’elemento di novità, purtroppo, è rappresentato da questa pandemia che ha repentinamente moltiplicato le metriche di un trend già ampiamente…