• Luisa Bocchietto: (progettare) meno oggetti e più soluzioni

    Vasoni in esterno cover

    È ciò che l’esperienza internazionale dell’architetto biellese suggerisce con forza per l’immediato futuro del design italiano. E non solo. Dialogare con Luisa Bocchietto è stato sorprendente: non saprei restituire con un’altra parola il privilegio e le sensazioni provate nell’essere di fronte ad un architetto che ha ricoperto le più prestigiose cariche istituzionali in campo professionale e contemporaneamente avere, con lei, la percezione di condividere numerosi punti in comune: interessi che s’allargano oltre gli anni accademici che ci hanno visto frequentare, nello stesso periodo, il Politecnico di Milano; oppure “ritrovarsi” con uguali aspirazioni in una formazione classica ed autonoma, non sollecitata o tramandata per legami o eredità, e poi intraprendere percorsi e scelte professionali dettate da esigenze familiari che l’hanno portata…

  • Uscire dal bozzolo

    casa in Valtournenche

    A Valtournenche, a pochi passi da Cervinia, il restyling di una casa vacanza offre l’occasione per una elegante rivisitazione della tradizione locale. Al cospetto di sua maestà il Cervino, la montagna che svetta imponente tra l’Italia e la Svizzera, si trova Valtournenche, cittadina dalla storia antica e dalle tradizioni radicate, dove ancor oggi riecheggia il “patois” valdostano.Difficile parlare del paese senza soffermarsi su quella piramide di granito perfetta, che qui chiamano ancora Gran Becca, che lo sovrasta e che ne fa uno dei luoghi dove è ancora possibile scovare piccoli angoli di paradiso come il Lago Blu, o riscoprire profumi dimenticati passeggiando nei boschi che lo circondano o, ancora, farsi rapire dalla suggestiva cascata di Cheneil; un paese che, pur…

  • Quando il paesaggio detta le regole

    Lefay Resort SPA Lago di Garda_detail_Lefay SPA Adults area whirlpool

    La continuità con l’ambiente naturale è il filo rosso che ha guidato il restyling di un Resort a 5 stelle sul Lago di Garda. La sponda occidentale del Benaco, che va da Riva del Garda a Desenzano, per chi intenda percorrerla, è tutto un susseguirsi di curve e controcurve che svelano paesaggi mozzafiato, sempre diversi ad ogni svolta, tra i costoni di roccia e il blu intenso del lago, tra quei cipressi, agrumeti, limonaie ed uliveti che fecero innamorare Goethe sul finire del 1700.Questi scenari fanno da sfondo all’antico borgo di Gargnano, un piccolo paese sviluppato intorno al suo porticciolo, dalle strette ed acciottolate vie che seguono il profilo della sponda del lago.Gargnano vanta la tradizione più antica in fatto…

  • Una casa passiva in mezzo ai boschi

    Una casa passiva in mezzo ai boschi18

    In Canada una coppia di creativi decide di vivere e lavorare immersa nella natura. Dire Quebec significa parlare di quella regione del Canada tra la penisola di Terranova e l’Ontario, grande sei  volte l’Italia, dove la foresta sub-artica riveste un ruolo primario e la varietà della flora diviene preziosa risorsa: un ecosistema equilibrato e diversificato tra conifere, abeti, pini grigi, larici ed aceri neri e rossi in cui immergersi per ritrovare un silenzio che allontana dall’ incessante brusio delle città.È in questo scenario che una scrittrice ed un fotografo/musicista hanno chiesto che venisse progettata la loro dimora, uno spazio per abitare e contemporaneamente lavorare, separatamente, con l’indispensabile concentrazione, in una dimensione di ricercato isolamento.Il compito è stato affidato all’architetto canadese…

  • Aldo Rossi: la forza del (di)segno

    COVER Aldo Rossi e Luca Meda Serie Teatro 1982 Molteni C Giussano Eredi Aldo Rossi courtesy Fondazione Aldo Rossi

    Pensieri di un architetto. Si è da poco conclusa la mostra milanese “Aldo Rossi. Design 1960-1997”, un’inedita esposizione, curata da Chiara Spangaro, di opere appartenenti all’attività di designer del grande architetto e teorico del ‘900.Ho avuto modo di visitarla in un caldo pomeriggio domenicale dell’ottobre scorso: piazza Duomo gremita di gente, centinaia di selfie che ritraevano sullo sfondo la cattedrale milanese, una lunga fila di persone che attendevano di poter entrare per conoscere questo luogo sacro, emblema della metropoli.Ti aspetteresti un rispettoso silenzio davanti al Duomo, su quella distesa di 17 mila metri quadrati impreziositi dal lastricato di granito e marmo che anticipano la sua facciata e che le contornano i fianchi, ed invece, stranamente, il silenzio lo si trovava…

  • S-Wood per il Green Pea: il racconto

    Green Pea esterno Project ACC Cristiana Catino e Negozio 1 Blu architetti Photo @Fabio Oggero

    Esiste ancora il lieto fine: storia di una lettera e di una formichina. È una storia di coraggio e valori. Il protagonista: un Imprenditore bellunese con una, più che decennale, esperienza nell’universo dei rivestimenti in legno per esterni. I luoghi: le Dolomiti, il territorio in cui egli vive, lavora e di cui quotidianamente gode la bellezza. Qualche anno prima queste montagne vengono elette Patrimonio dell’Umanità. La missione: il protagonista difende orgogliosamente quella terra e il suo saper fare, appartiene a quella porzione di mondo ma la vuol condividere con chi coltiva simili ideali.Siamo nel 2018 e l’azienda dell’Imprenditore è una delle candidate per la fornitura delle strutture esterne in legno previste dai progettisti (ACC Naturale Architettura Cristiana Catino e Negozio…

  • La nuova cantina Pieropan

    La nuova cantina Pieropan Grass Pietre3

    Un suggestivo viaggio tra architettura, paesaggio e storia. Che peccato che le fotografie digitali che si rincorrono sullo schermo davanti a me non facciano passare anche il leggero venticello che mi ha accolto venendo qui: un alito che s’allarga disinvolto sulle colline e poi scende in punta di piedi, s’infila tra i filari, in mezzo ai grappoli, tra le foglie, scompaginandole un po’. Che peccato.Però le fotografie parlano ai nostri sensi o, almeno, mi piace pensarlo: restituiscono la bellezza del luogo, il vigore della terra, il paesaggio che sovrasta l’uomo.Nella cornice delle colline del Soave Classico l’architettura della nuova cantina di Pieropan s’è innamorata, una volta di più, del territorio, rispettandolo ma giocando con lo stesso linguaggio fatto di colori…

  • Facciamo il punto?

    Zampieri Irori Move cover

    Paola Pianzola racconta l’evoluzione dell’interior design attraverso lo sguardo del giornalismo di settore. Vorrei condividere qualche riflessione da un osservatorio particolare com’è quello della stampa specializzata che descrive l’interior design e l’allestimento della casa così come oggi la pensano i progettisti.La situazione che abbiamo vissuto degli ultimi due anni di pandemia ha accelerato dei processi già in atto: le case sono diventate uffici, gli uffici si sono svuotati, il lavoro da remoto è una realtà dalla quale non si tornerà mai del tutto indietro, le circa 600.000 persone che in Italia già praticavano lo smart working, nel 2021 sono passate a essere 6.000.000.Siamo stati (e staremo?) molto in casa. E la casa è diventata, in un momento storico un po’…

  • Paolo Rava: “il meno per più”.

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    Intervenire caso per caso e luogo per luogo: è il principio della sostenibilità mediterranea. Nel 2015 l’AESS, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, assegna il Premio Sostenibilità per la categoria ristrutturazione/restauro al progetto di restauro scientifico dell’ex refettorio del convento aggregato alla chiesa di Sant’Ilario, a Faenza, risalente al XVII secolo: si intuisce, leggendo le motivazioni della giuria, che a far da contraltare a talune perplessità circa la reale efficienza e sostenibilità prospettate da tanti progettisti, il lavoro curato da Paolo Rava A+4 Studio è apparso, invece, oltremodo convincente. E lo dichiara la stessa motivazione del Premio: “…il risultato di una progettazione edificio-impianto estremamente accurata e dettagliata”. E’ proprio dalle stanze di questo edificio storico, attualmente utilizzate…

  • Aziendesign # 6: S-Wood

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    Da un’emergenza un’opportunità. “Vorrei raccontarvi la storia della Tempesta Vaia, dei danni che nel 2018 ha provocato sul territorio bellunese e di come un imprenditore illuminato abbia saputo capire come recuperare il materiale (legno di abete rosso) per creare un prodotto per l’architettura”.Così nel luglio scorso ci scriveva l’amica Sabrina Giacchetti, professionista di media relations.È con vero piacere che abbiamo accolto non solo le immediate suggestioni trasmesseci da quelle poche e semplici righe, ma anche l’invito per un incontro con l’imprenditore Mauro Scagliarini, CEO di S-WOOD, azienda specializzata in rivestimenti indoor ed outdoor ecosostenibili Esattamente quattro anni fa, a fine ottobre, la natura ha voluto far sentire la sua tremenda, incontrollabile potenza scatenando una tempesta (fino al 12° grado, l’estrema…