• Il canto delle Sirene

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    a cura di Alessandra Corradini Un parco nazionale mitologico Qui il mare è più blu e le spiagge più spiagge. Potrei già concludere il discorso, ma come si fa a fingere che non ci sia una storia millenaria e un territorio incantevole? Eh, già, perché il Cilento è un incanto e un incantesimo. Come quello dell’isola delle Sirene il cui canto faceva perdere la bussola ai marinai che si schiantavano sugli scogli, proprio da queste parti. Non so se siano peggio le sirene incantatrici o il caldo che fa, per cui direi che potremmo fare un giro nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, chissà che nelle zone più alte, intorno ai 1900 metri, si possa respirare almeno…

  • Elegante, duraturo, naturale, pregiato…

    Showroom Gemeg progetto di Victor Vasilev11

    a cura della Redazione …e con uno spazio espositivo studiato ad hoc. Parliamo del marmo e dello showroom carrarese di GEMEG firmato da Victor Vasilev. È un’atmosfera mistica quella che emerge dallo scatto fotografico di Leo Torri: la prospettiva centrale della ripresa evidenzia il perfetto allineamento e la simmetria con cui le lastre di marmo bianco sono state esposte per poter essere apprezzate nello showroom di GEMEG, rinomata azienda toscana nel settore dell’estrazione e commercializzazione del Bianco di Carrara, dello Statuario e del Calacatta.C’è qualcosa, in questa immagine, che richiama alla memoria l’esercito di terracotta voluto dal primo imperatore cinese, sicuramente la solennità della postura, la solidità e la compostezza dei corpi, ma a differenza delle statue dei sodati che…

  • Il design è una forma d’arte?

    Golden Brothers

    a cura  di Uto Balmoral Proporre conoscenza, puntare su messaggi sociali, rapportarsi al progetto con tensione etica: è anche questa l’aspirazione di un designer. “Non credo nel design, credo nelle idee”.Se queste affermazioni guidano il mio lavoro creativo, qualche spiegazione in più ritengo sia d’obbligo per non rischiare di essere frainteso. Che cosa intendo per idea? La rivisitazione di un pezzo classico del quale si attualizzano i dettagli, i processi produttivi o le finiture può considerarsi certamente un’idea, una suggestione da coltivare e valorizzare. Tuttavia preferisco fare riferimento ad una sollecitazione più entusiasmante, legata al concetto di novità, qualcosa che prima non c’era e che s’impone come risultato della naturale attività creativa dell’ingegno umano (e sottolineo “umano”). Qual è il…

  • Esotismi appassionati.

    01. FOTO PER CAPPELLO DA PEXELS e1687167948417

    a cura di Alessandra Corradini Un giardiniere tra le palme e il lago. Qualche mese fa in Instagram parlavo degli stipendi italiani dei paesaggisti e del fatto che tutto il settore del verde in Italia non è riconosciuto.Mi arriva un messaggio da una persona che non conosco e che inizia così: “Mi piange il cuore…”. L’autore era Samuele Storari, giardiniere trentacinquenne veronese che da qualche anno ha deciso di trasferirsi a Zurigo.Da quel momento inizia tra noi un confronto che mi ha permesso di conoscere il suo lavoro e le sue passioni. E adesso mettetevi comodi, perché l’intervista è scomoda. Alessandra CorradiniSamuele, perché ti trovi a Zurigo? Samuele StorariHo causalmente conosciuto una ragazza di Zurigo e, frequentandola, ho conosciuto una città…

  • Con la semplice demolizione di due muri…

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    .. ed un accurato disegno, il piano terra di una villa brianzola si apre alla luce e gli spazi diventano (finalmente) funzionali Se immaginassimo di disegnare una linea retta che congiunga la piazza del Duomo di Milano con quella del Duomo di Como, a circa metà del tracciato troveremmo Bovisio Masciago, una cittadina brianzola di circa 17 mila abitanti che si presenta con un perimetro alquanto bizzarro: il tipico profilo urbano sfrangiato che si allunga, ad est fino ad abbracciare la “mitica” -per chi la percorra quotidianamente-  superstrada Milano-Meda, e poi si appuntisce inaspettatamente a nord-ovest per penetrare, a guisa di un corno, nel vasto parco delle Groane, patrimonio naturalistico e territorio di brughiera.Trenta minuti d’auto separano l’abitato da quel…

  • Fino all’ultimo respiro

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    Chi sono e a che cosa servono gli alberi monumentali Avete presente la sfrontatezza di quel ragazzaccio di Jean Paul Belmondo nel film francese “À bout de souffle”? Anche noi, in Italia, possiamo vantare ragazzacci sfrontati che attraversano la vita a muso duro. Non hanno timore di tempeste, canicola, umidità e ogni altro eccesso climatico (anche di quelli recenti e cattivi), come se lo scopo unico fosse, appunto, vivere inarrestabilmente.I nostri ragazzacci, però, molto più furbamente di Belmondo nel film, si assicurano una vita lunghissima, proprio perché scelgono di piegarsi per non spezzarsi e affrontano quel che capita negli anni con una dose molto robusta di autoconservazione. Questa invidiabile capacità di cadere e rialzarsi si chiama scientificamente resilienza. Parola abusata…

  • Dalla casa alla città

    Cover progetto Luca Compri

    A partire da marzo, 4 serate-evento sui temi dell’abitare. Viva Magenta. Non è solo il nome del colore dell’anno scelto dall’autorevole Istituto del colore Pantone per il 2023 (“Una tonalità non convenzionale per un tempo non convenzionale”): se pronunciate con enfasi queste due parole diventano un omaggio per la città che, se ha certamente dato il nome ad uno dei tre colori primari, è anche il luogo che, dal prossimo 10 marzo e fino al 20 aprile, ospiterà a scadenza quindicinale una rassegna sul tema dell’abitare contemporaneo.Folderonline, in occasione del suo secondo compleanno, in partnership con Gruppocasa, da oltre 40 anni presente sul territorio e nella metropoli lombarda, e con Tutela immobili (gestione patrimoni immobiliari)  promuove una serie di “conversazioni”…

  • L’Opera in verde

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    In una villa d’epoca ai piedi del monte Erice equilibrio e raffinatezza sono stati ottenuti con un attento uso del colore. La redistribuzione degli spazi interni è stata la prima sfida che l’architetto Anna Giustolisi, con studio a Marsala, ha dovuto affrontare: era il compito, non facile, di rendere attuale e più razionale una villa di circa 200 mq. costruita nella periferia di Trapani alla fine dell’800, ridefinendone gli spazi sulle esigenze della vita contemporanea. Sono state le fonti di luci naturale ad aver indirizzato in primis le nuove destinazioni d’uso dei vari ambienti, talvolta rivoluzionando integralmente l’impianto distributivo originario. È il caso, ad esempio, della zona living che, in stretto dialogo con la cucina attraverso un camino bifacciale, oggi…

  • Se il vicino di casa è il Palladio…

    Ca Gioia ph.Andrea Martiradonna 29 e1672558527661

    A Bassano del Grappa una nuova architettura residenziale dialoga con una villa cinquecentesca progettata dal grande maestro. Non esiste un progetto facile: che sia un’architettura o un oggetto di design, un certo grado di complessità è costantemente presente. Ecco quindi che per il professionista entra in scena il “fattore M”: possiamo immaginarlo come un compagno fedele, un tracciato che abbiamo percorso e che già conosciamo, che aiuta a distinguere e indirizzare, sempre presente, generoso nell’accompagnare i progettisti sui sentieri di una coerente fattibilità.E’ il Metodo.Ma… quando il luogo previsto per la realizzazione di un’architettura residenziale privata si trova proprio di fronte a Villa Angarano, inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1996, ecco che anche la prassi più collaudata può…

  • Che cosa fanno le piante in inverno?

    Panorama invernale con antico castello

    Le piante guardate in faccia Inizio senza eleganza e parlo di me. Io detesto l’inverno. Non capisco le giornate corte e buie, mi adeguo al freddo ma non ci ho mai fatto amicizia. Rimango una persona estiva, anche in queste estati impossibili. Prometto, però, che qui vi dirò le cose come stanno, relativamente all’utilità indiscutibile dell’avvicendarsi delle quattro stagioni, tra cui c’è pure lui.Il primo pregio dell’inverno è che ci accompagna verso la primavera, un po’ come il valzer dei fiori di Tchaikovsky che inizia innevato e sommesso con i fiati, si prepara al risveglio con la delicatezza dell’arpa e culmina con l’energia commovente degli archi che fanno sbocciare la vita.Una foresta di abeti in inverno è lenta, buia e…